Visualizzazione post con etichetta antipasti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta antipasti. Mostra tutti i post

lunedì 2 giugno 2014

Come si fa la pastella

La pastella, meravigliosa, gustosa, croccante, succulenta, ecc., di aggettivi per descrivere questo composto ce ne se molti, come diverse sono le ricette per preparare la pastella, a seconda dell'alimento che si deve friggere: carne, pesce, vegetali, frutta, ma anche creme.  La pastella per cibi salati può essere insaporita con formaggio, aromi o spezie, quella per i cibi dolci può essere arricchita con scorza di limone, arancia oppure cognac... 



La pastella  è ideale  per preparare antipasti, contorni, secondi piatti ma anche dolci. Gli ingredienti di base per la pastella sono: farina, uova ( solo tuorlo o albume o tutte e due), un pizzico di sale, acqua, latte o birra per diluire l'impasto. Ecco qualche ricetta e qualche consiglio...
Pastella semplice
Questo tipo di pastella si può usare per friggere pesci, non piccolissimi, e verdura saporita come ad es. carciofi e melanzane.
Ingredienti:
farina q.b.; acqua q.b.
Preparazione:
Mescolate la farina con tanta acqua quanta serve a stemperarla alla densità di una crema. Immergere nella pastella i pezzi di pesci o verdura e friggerli.
Pastella al lievito:
Questo tipo di  pastella è indicata per verdura di sapore delicato (zucchine, fiori di zucca) e frutta.
Ingredienti:
200gr di farina; 10gr di lievito di birra; 3 cucchiai di olio di arachidi; 2 bicchieri e 1/2 di acqua tiepida; 2 albumi.
Preparazione:
Setacciare la farina con il lievito di birra, unirvi l’olio d’oliva. Sempre mescolando, aggiungere l’acqua tiepida e lavorare finché, sollevando la frusta, il composto vi aderisca in un primo momento per poi cadere elasticamente. Coprire la ciotola e far riposare un'ora. Al momento dell’impiego montare gli albumi a neve e unirli alla pastella. Immergere nella pastella i pezzi di verdura e friggere
Tempura
La Tempura è una pastella giapponese, utilizzata per friggere pesce, soprattutto crostacei (gamberetti, ostriche, capesante, ecc.), e verdure (peperoni, fagioli, funghi, zucchine, ecc.)
Ingredienti:
1 uovo ; 100 g farina setacciata ; acqua gelata (circa 100 ml) ; sale
Preparazione:
In una terrina fredda, sbattete l’uovo (o solo il tuorlo) con l’acqua gelata. Aggiungete, setacciandola, la farina e mescolate in continuazione e delicatamente per evitare grumi. Salate e quando avrete ottenuto una pastella liscia e omogenea, riponetela in frigo fino al momento di utilizzarla, o almeno per un quarto d’ora. Lavate gli ingredienti da friggere, asciugateli con cura, passateli leggermente nella farina e poi nella pastella, eliminando quella in eccesso. Friggete nell’olio finchè la pastella comincerà appena a dorarsi.
Pastella per il pesce
Questa pastella forma una crosticina protettiva intorno ai pesci mantenendoli morbidi e  può essere arricchito a piacere con erbe o spezie.
Ingredienti:
Farina bianca g 80 ;  latte g 70 ; 2 uova ; sale e pepe
Preparazione:
Mescolare la farina con il latte e i 2 tuorli, sale e pepe; lavorare bene con la frusta finché sarà liscia e senza grumi. Montare gli albumi a neve ferma e poi mescolare delicatamente al resto della pastella. Immergere nella pastella i pezzi di pesci, poi con un cucchiaio versare il composto nell'olio caldo e friggere.
Pastella per frutta
Questa pastella è adatta per ricoprire e friggere pezzi di frutta (ananas, banane, mele, ecc.)
Ingredienti:
Farina bianca g 250 - birra g 150 - zucchero semolato g 50 - 2 uova e un tuorlo - olio per friggere - zucchero semolato
Preparazione:
Tagliate la frutta a  pezzi e fatela marinare per almeno 30' in un liquore profumato (Maraschino o simili) poi sgocciolate. Intanto impastate in una ciotola la farina insieme con lo zucchero, i tuorli e la birra. Lavorare energicamente l'impasto utilizzando una frusta finché sarà liscio, uniforme e scenderà a filo. Lasciare riposare per un po' in frigo. Montare gli albumi a neve  ben soda con un pizzichino di sale e mescolare all'altro impasto delicatamente. Immergere nella pastella i pezzi di frutta, ben sgocciolati e infarinati o passati nella maizena ( in questo modo la pastella aderisce meglio alla frutta) Portare l'olio alla temperatura di 175° e friggere i pezzi di frutta rigirandoli perché si coloriscano bene sui due lati. Toglierli con un mestolo forato e sgocciolarli bene, quindi rotolarli in abbondante zucchero semolato.
Consigli:
1) Per verificare la giusta temperatura dell'olio è sufficiente immergere un pezzetto di pane nell'olio, la temperatura è giusta quando intorno a esso si formano delle bollicine.
2) Per evitare che l'olio si bruci quando è arrivato al massimo del calore, basta non lasciarlo senza alcun ingrediente in cottura
3) L'olio per la cottura deve essere molto abbondante perché brucia velocemente.

Leggi anche
Fiori di zucca fritti

giovedì 24 aprile 2014

Torta rustica con macinato e piselli

Oggi prepareremo una torta salata molto semplice e sostanziosa, la torta rustica con macinato e piselli che può essere gustata come antipasto o secondo piatto, la soluzione anche per una merenda veloce, un picnic, una festa, ecc. Gli ingredienti sono pasta brisèe, macinato, uova sode piselli e... questa è la ricetta:
12-02-12_2231.jpg
Ingredienti:
pasta brisèe 300 gr di macinato misto, 2 uova sode, 150 gr di piselli in scatola, 2 uova fresche, pecorino grattugiato q. b.,sale e pepe,olio, cipolla (facoltativo)
Preparazione:
Tagliare la cipolla e soffriggerla per alcuni minuti in tegame, quando è imbiondita aggiungere la carne macinata e cuocerla sminuzzandola con la forchetta.  Mentre si rosola  insaporire il tutto con sale e pepe, poi sgocciolare e aggiungere i piselli, e far cuocere qualche minuto, poi spegnete il fuoco e fate raffreddare
22-02-12_1438.jpg22-02-12_1440.jpg




Intanto preparate le uova sode e tagliatele a spicchi o a due metà. Quindi prendete la pasta brisée stendetela e foderate con 2/3 della pasta una tortiera imburrata e infarinata.
pasta brisee3.JPG
Battete, delle uova fresche, solo gli albumi con il pecorino e uniteli al macinato e ai piselli, mettete questo composto sulla pasta brisèe, aggiungete le uova sode e ricoprite il tutto con il resto della pasta
Preriscaldate il forno a 180° C. spennellate la torta salata, con i tuorli d'uovo sbattuti,  ed infornate per 40 minuti.

sabato 1 febbraio 2014

Come si prepara l' uovo sodo

L'uovo sodo in cucina è ideale  non solo nella preparazione di molte ricette: antipasti, primi e secondi piatti, ma è buono anche da mangiare  semplicemente così, con un filo di olio sale e pepe, la cottura è semplice, vediamo insieme, come si  prepara l'uovo sodo :

Ingredienti:
uova, pentolino, acqua.
Preparazione:
Mettete in un pentolino le uova che volete preparare e aggiungetevi dell'acqua fredda. Coprite interamente le uova, mettete sul fuoco e fate bollire.
Quando l'acqua arriva ad ebollizione, abbassate la fiamma e prendete il tempo lasciando bollire per 15 minuti.
Trascorso i 15 m., mettete il pentolino con le uova sotto il rubinetto e fatevi scorrere sopra l'acqua fredda in modo da raffreddare (non troppo violentemente) le uova.
Quando sono ben fredde toglietele dall'acqua e poi sgusciatele
Consigli:
 L'uovo:
1) quando viene immerso nell'acqua deve essere a temperatura ambiente perché non si rompa.
2) mettere nell'acqua un pizzico di sale affinchè l'uovo rimanga intero

domenica 29 dicembre 2013

Cialde o cestini di formaggio ripieni con gamberetti in salsa rosa e rucola

Un idea davvero carina da portare sulle tavole della festa e che permette di fare davvero una bella figura? Per la rubrica le vostre ricette vi propongo le  Cialde o i cestini di formaggio ripieni con gamberetti in salsa rosa e rucola, un antipasto davvero gradevole e molto bello da vedersi, proposto da Rosaria...



Ingredienti:
Cestini di formaggio vedi ricettarucola lavata; 300 g. di gamberetti surgelati; ½ cipolla; Un ciuffo di prezzemolo; Una costa di sedano; Una carota; Un limone; Una confezione di salsa rosa già pronta oppure da preparare in casa vedi post
Preparazione:
Scongelare a temperatura ambiente i gamberetti e togliere con una pinzetta o uno stecchino il filo intestinale che renderebbe amara la preparazione.
Riempire d'acqua un tegamino della capacita' di un litro e versarvi gli odori: la cipolla, la carota, il sedano, il prezzemolo legato con dello spago da cucina, il succo del limone premuto e passato attraverso un colino ed infine il sale.
Dopo averli fatto bollire per circa mezz'ora, toglieteli e, versate nell'acqua i gamberetti, che cuoceranno per tre minuti circa a fuoco basso (l'acqua deve sobbollire); quindi scolarli e farli  raffreddare su di un piatto.
Quando sono freddi, mescolarli con la salsa rosa e riempire i cestini con questo composto, aiutandovi con un cucchiaio.  Livellate bene, guarnite con foglie di rucola e servite

Leggi anche:
Cestino di formaggio
Come si prepara la salsa rosa o la salsa cocktail

Cestino di formaggio.

Per la rubrica "le vostre ricette" vi propongo "i cestini di formaggio" delle cialde bellissime e buonissime, che possono essere servite da sole oppure accompagnate  con dei ripieni.   Io li ho assaggiati da mia cognata come antipasto con ripieno di gamberetti in salsa rosa e foglie di rucola una vera bontà. Sono, un'idea per un antipasto, un'appetizer o per un aperitivo, ed ecco la ricetta:

Ingredienti:
Formaggio misto q. b (occorrono  2 o 3 pugni di parmigiano/pecorino grattugiato di fresco per un cestino; una padellina per crepes, di quelle piatte e sottili; un palettina per far scendere e sistemare il formaggio  
Preparazione:
Scaldate una padella antiaderente e cospargete il fondo con due o tre pugni di formaggio misto, (deve essere uno strato abbastanza consistente altrimenti il vostro cestino si romperà subito).

Lasciate ammorbidire e quando il composto ha raggiunto la consistenza di una “frittatina” sollevatela con una paletta, adagiatela su una ciotola rovesciata, o su un bicchiere capovolto oppure su uno stampo in alluminio di quelli piccoli tondi per dolci mono porzione e con le mani lo premete sui bordi per dare la forma del cestino. 



L'azione deve essere molto veloce, in quanto il formaggio raffreddandosi, perde la lavorabilità, appena sarà rappreso e quindi non più morbido sollevatelo delicatamente dal bicchiere e poggiatelo su un piatto da portata. Ripetere la procedura per i cestini successivi.
Consigli
1) Questi cestini:

a) si possono riempire con qualsiasi ingrediente,

b) perché vengano bene è necessario che il formaggio sia grattugiato di fresco.

c) si possono preparare sia con il parmigiano che con il pecorino (dipende dai gusti personali e dal piatto che andranno a contenere).

Leggi anche:
Cialde o cestini di formaggio ripieni con gamberetti, salsa rosa e rucola

Pane o mozzarella in carrozza

Un idea per risparmiare e per utilizzare il pane vecchio?  Il Pane o la mozzarella in carrozza è una bella ricetta della tradizione napoletana  ideale per riciclare il pane raffermo o la mozzarella vecchia di qualche giorno prima. Per realizzare questo piatto, però possono essere utilizzate anche delle fette di pancarrè, il risultato? Una portata gustosa e deliziosa che piace ai bambini e non solo ...

Il pane in carrozza può essere un gustoso antipasto, un contorno sfizioso ma anche un piatto singolo da gustare velocemente. La ricetta classica prevede che il pane sia farcito e poi fritto in olio bollente, ma può anche essere farcito e cotto in forno, ecco la ricetta:
Ingredienti:
4 fette di pane raffermo (spessore un dito circa) oppure  6 fette di pancarré; 1 mozzarella grossa; 2 uova; 1/2 bicchiere di latte; un pizzico di sale; olio per friggere.
 Preparazione:
In una terrina sbattete le uova e insaporitele con un pizzico di sale, poi diluitele con 2 cucchiaiate di latte e versate uno strato di farina in un piatto. Private le fette di pancarrè della crosta,  tagliate la mozzarella ricavandone delle fette spesse circa mezzo cm.  
Disponete su 3 fette di pancarrè (o 2 di pane) quelle di mozzarella e  fate attenzione che la mozzarella non sbordi. Coprite con le altre 3 fette. Passate il sandwich così ottenuto nella farina, anche lungo i bordi, che premerete leggermente tra loro per sigillarli un po'.
Tuffateli nel miscuglio di uova e latte e poi  in una padella con l'olio ben caldo. Lasciateli sfrigolare e dorare un paio di minuti per parte finché sono ben coloriti, voltandoli delicatamente con una paletta. Sempre con la paletta, sollevate i sandwich dall'olio  e fateli scolare qualche istante su carta da cucina, servite ben caldi
Consigli
1) Olio a temperatura: Prendete un pochino di mollica di pane immergetelo nella padella, se sfrigola e si contorna di bollcine, l'olio è pronto
2) I sandwich così preparati si possono servire tagliati a triangolini o a cubetti di medie dimensioni e serviti come antipasto o contorno
3) Il pane in carrozza può essere farcito  utilizzando degli ingredienti supplementari come: il prosciutto cotto o i filetti di acciuga sott'olio
4) Ed ecco la variante light, la cottura in forno: dopo aver passato i sandwich nella farina e poi nel composto di uova, adagiarli su una teglia rivestita di carta forno ed infornare a 200° per 10-15 minuti finchè non saranno dorati. Servire caldi.
5) Per realizzare la mozzarella in carrozza, sarebbe appropriato utilizzare  preferibilmente la mozzarella di bufala oppure il fiordilatte.
06-01-12_1925.jpg

sabato 21 dicembre 2013

Fiori di zucca fritti

In questo post vi propongo una ricetta semplice da preparare con i Fiori di zucca, ripieni e fritti in olio si possono servire come antipasto, ma anche come contorno e vi assicuro sono davvero stuzzicanti. C'è chi la pastella la prepara con l'uovo, chi con l'olio, chi con il latte, io  vi propongo una  pastella da preparare con  l'acqua frizzante o la birra esclusivamente freddi, per un fiore di zucca fritto… leggero, gonfio e croccante!



Ingredienti:
400 g di fiori di zucca freschi; 100 g di farina bianca; acqua frizzante fredda o birra fredda q. b.; 1 cucchiaino di olio extravergine d'oliva; mozzarella tagliata a cubetti, prosciutto cotto, sale, olio per friggere
Preparazione:
Togliete ai fiori di zucca il pistillo e le foglioline verdi, lavateli e asciugateli con cura. Preparate una pastella con la farina, il sale, un cucchiaio scarso d'olio e dell'acqua o della birra fredda (aggiungendone poca per volta fino a raggiungere la consistenza desiderata che deve essere liquida ma corposa), potete far riposare la pastella in frigo per 20- 30 minuti oppure potete utilizzarla subito.

 Fate riscaldare la pentola con l'olio e quando è ben caldo immergete i fiori di zucca prima nella pastella in modo che ne siano ben rivestiti e poi nell'olio bollente. Friggeteli su entrambi i lati per circa 4 minuti finchè non saranno dorati, poi metteteli a scolare velocemente su una gratella o su carta assorbente.

Consiglio:
I fiori di zucca cosi fritti sono un ottimo antipasto, ma possono diventare ancora più gustosi se  inserite delicatamente all’interno del fiore 
1) un po’ di mozzarella e (se piace) una puntina di alice sott’olio.
2) oppure un cubetto di mozzarella e del prosciutto cotto.
quindi immergete i fiori di zucca prima nella pastella in modo che ne siano ben rivestiti e poi nell'olio bollente.

Leggi anche:
Come si fa la pastella

venerdì 20 dicembre 2013

Come si prepara in casa la salsa rosa o salsa cocktail

La salsa rosa o salsa cocktail è molto conosciuta e apprezzata in cucina e dai golosi, perchè è fondamentale nella preparazioni di diversi piatti succulenti. Delicata e saporita è utilizzata in particolare modo per accompagnare secondi piatti di pesce (come orate e branzini)  di crostacei ( come gamberoni, aragoste o frutti di mare) e per preparare tartine sfiziose da utilizzare come antipasto. Ecco la ricetta:


Ingredienti:
4 cucchiai di maionese; 2 cucchiai di salsa ketchup; 1 cucchiaino di senape; una spruzzatina di tabasco; una spruzzatina di Cognac; salsa Worchester
Preparazione:
Prendete una ciotola e mescolate insieme la maionese, il ketchup, la senape, una spruzzatina di tabasco e una di Cognac.
Amalgamate bene tutti gli ingredienti e poi aggiungete qualche goccia di salsa Worchester a piacere. Mescolate bene con una forchetta e la salsa rosa o cocktail è pronta.
Conservatela in frigorifero fino al momento di servirla.

Leggi anche:
Cialde o cestini di formaggio ripieni con gamberetti, salsa rosa e rucola

giovedì 19 dicembre 2013

L'insalata di rinforzo

L’insalata di rinforzo è un piatto tipico della tradizione natalizia napoletana e non manca mai sulle tavole allestite per il cenone della Vigilia si utilizza come come contorno ma anche come antipasto L'ingrediente principale di questa insalata è il cavolfiore bollito arricchito da sottaceti, olive e ... ma vediamo insieme la ricetta: 


Ingredienti:
700gr di cavolfiore; 200 gr di peperoni sott’aceto(papacelle); 5 cetriolini o 1 confezione di sottaceti misti;  50gr olive verdi; 50gr di olive nere (facoltativo);sale q.b; olio extra vergine di oliva qb.; aceto q.b; 1 confezione di acciughe sott’olio
Preparazione: 
Mondare il cavolfiore, lavarlo, dividerlo  in tante piccole cime e lessarlo in acqua bollente salata, per circa 10 minuti. Scolarlo ancora al dente e metterlo a raffreddare in uno scolapasta.
Una volta che le cime di cavolfiore si saranno raffreddate sistematele in un’insalatiera, e rimestatele delicatamente condendo prima con l’aceto, poi con l’olio, aggiungendo le olive nere e verdi, le papaccelle (private del torsolo, semi e tagliate a spicchietti) o i sottaceti,  i filetti d’acciughe e pochissimo sale.
Lasciate riposare due ore prima di servire.
Consigli 
1) L'insalata di rinforzo si può anche preparare con un giorno di anticipo in modo da far amalgamare per bene tutti i sapori.
2) Le alici sott'olio o i filetti di acciuga possono anche non essere aggiunte all'insalata ma sistemate nel piatto insieme all'insalata e ad un pezzetto di burro.
3) L'insalata di rinforzo va servita a temperatura ambiente.

martedì 17 dicembre 2013

Crepes con mortadella e scamorza affumicata

Le Crepes con mortadella e scamorza affumicata sono un antipasto, un primo piatto o un   secondo piatto  davvero gustoso e appetitoso, ideale per qualunque occasione. La cottura delle crepes  è semplice, sia in forno tradizionale che al microonde, è un piatto che si  può preparare in anticipo e scaldare poi prima di servire e questa è  la ricetta:

Ingredienti:
16 crepes, prezzemolo, erba cipollina, basilico, olio, polpa di pomodoro, sale, 200 gr di mortadella tagliata a fette sottili, una scamorza affumicata tagliata a pezzetti, parmigiano grattugiato q. b.
Preparazione:
Preparate le crepes e tenetele al caldo se non le utilizzate subito mettete il piatto su cui sono impilate su di una pentola piena d'acqua calda. 
04-02-12_1752.jpg
Intanto preparate un sughino semplice: in un tegame insieme all'olio e alla polpa di pomodoro, aggiungete il sale, il prezzemolo, il basilico, l'erba cipollina e fate cuocere per circa ½ ora. 
sugo.JPG
Mettete su ogni crepes una fetta di mortadella e un bella fetta o pezzo di scamorza affumicata, arrotolatele a mo di involtino e adagiatele in una teglia in alluminio in cui avete versato  prima qualche cucchiaio di sugo. Coprite gli involtini di crepes con il resto del sugo,  una spolverata di parmigiano e infornate a 200 gradi per una ventina di minuti. 
04-02-12_1810.jpg




Cottura al microonde
Arrotolate su se stesse le crespelle farcite con mortadella e scamorza affumicata e, man mano che sono pronte, adagiatele, in un solo strato, in una teglia in pyrex o comunque adatta al microonde in cui avrete versato qualche cucchiaio di sugo. Ricoprire le crespelle con il restante sugo e spolverizzate con il parmigiano grattugiato, programmate il microonde alla massima potenza e fate cuocere per circa 10 minuti. Lasciare altri 5 minuti nel forno spento e poi servire

Leggi anche:
Prepariamo le crepes o le crespelle
Crepes alla ricotta, fontina e prosciutto cotto
Le crepes o crespelle con ricotta e spinaci

sabato 26 maggio 2012

Le pizzette alla napoletane

Le pizzette alla napoletane (o pizzelle fritte) sono dei piccoli dischi di pasta (farina, lievito acqua) cresciuta, fritte e poi condite con sugo di pomodoro. Le pizzette alla napoletane sono un antipasto o piatto unico davvero invitante e buono  e possono essere anche cotte al forno. Ecco la ricetta:


Ingredienti:

500 gr di farina,  0 25 gr di lievito di birra 1 cucchiaino di sale, 1 cucchiaino, di zucchero, 1 cucchiaio di olio, 250 gr acqua, ½ l. di latte, 500 g di pomodoro pelato o salsa, 1 mazzetto di basilico 40g. di formaggio pecorino o parmigiano grattugiato, origano secco, olio per friggere 
Preparazione:
Sciogliere il levito in 200 gr di acqua e latte, tenere da parte il resto del liquido. Amalgamare la farina con l'olio, sale e zucchero, unire il lievito ed impastare molto bene se necessario unire ancora liquido. Formare il panetto e far lievitare per circa un'ora. 
Immagine pizza impasto.JPG
Nel frattempo preparare un sughetto con i pomodori pelati tritati o la salsa e il basilico. Quando l'impasto è ben lievitato prelevare delle palline, allargarle con le mani e friggerle in abbondante olio,
Immagine pizze fritte.JPG
A frittura ultimata, mettere una cucchiaiata di sugo sulle pizzella,  il formaggio pecorino o parmigiano grattugiato, un pochino di origano e una foglia di basilico fresco
Immagine pizza tirata.JPG
Al forno:
Stendere la pasta sulla spianatoia e con un bicchiere formare tante formine. Sistemarle sul piatto del forno che avremo coperto con carta forno e con l'aiuto di un cucchiaio ricopriamole di salsa.
pizzette napoletane fritte,pizzette napoletane al forno,pizzette,ricetta,ingredienti,antipastoInforniamo la teglia  nella parte alta del forno per circa 12  minuti. Appena pronte le tiriamo leggermente fuori e mettiamo su ognuna di esse un pezzetto di mozzarella, un pochino di parmigiano o pecorino e l' origano. Rimettiamo le pizzette  in forno per circa 3-4 minuti,  il tempo di far fondere il formaggio. Quindi tirare il vassoio fuori dal forno, aggiungere sulle pizzelle un foglia di basilico fresco e servire.

Leggi anche
La pizza napoletana storia e ricetta

mercoledì 11 gennaio 2012

Forni a microonde: qualità e caratteristiche

Il forno a microonde ha molte qualità e caratteristiche: consente di cucinare tanti tipi di piatti, dall’antipasto fino ai dolci, in modo salutare, genuino e rapido, facendo risparmiare tempo ma anche denaro.  


Cucinare al  microonde infatti vuole dire che:
1) i cibi cotti non hanno bisogno di altri condimenti grassi oltre quelli già presenti nel cibo;
2) i vegetali cuociono semplicemente nella loro acqua e questo tipo di cottura riduce al minimo la perdita di sali minerali e vitamine; 
3) la rapidità nella cottura rispetto al forno tradizionale permette di  risparmiare qualcosa anche in termini energetici.
Il microonde  funziona grazie ad onde elettromagnetiche presenti anche in natura, la loro frequenza (oscillazioni al secondo) è di 2,45 Gigaherz. Gli alimenti vengono posizionati in un contenitore ( preferibilmente di quelli trasparenti che permettono di tenere sotto controllo gli alimenti)  su un piatto girevole che garantisce una cottura, che avviene per mezzo -dell'agitazione prodotta - dalle onde sulle molecole di acqua presenti negli alimenti, in modo uniforme e rapida con conseguente  riscaldamento degli alimenti stessi. 
Un cibo cotto al microonde non ha bisogno:
1)  di attenzione e non deve essere girato in continuazione 
2)  non si attacca sul fondo del contenitore.
3) riscaldato nel microonde mantiene l’aspetto originale, la fragranza, la consistenza e il sapore.
Rispetto ad una pentola o padella normale:
1) è  facilissimo da pulire internamente con acqua e aceto o solo acqua utilizzando una pezza umida
2) vi si possono cuocere i cibi senza dover travasare la porzione, ma direttamente nel piatti da servire in tavola. 
3) si può riscaldare con rapidità il cibo avanzato senza sporcare padelle
4) permette di scongelare in pochi minuti i pezzi di carne e pesce congelati
In questo elettrodomestico però  non devono essere introdotti recipienti di metallo o contenenti metallo, vaschette e fogli di alluminio, ma utilizzare solo contenitori in vetro, ceramica o plastica con un’etichetta che indica le temperature massime e minime del recipiente.
La spiegazione è semplice, le pareti del microonde sono in metallo e riflettono le onde prodotte dal magneton, che attraversano facilmente materiali conme vetro, ceramica e plastica proiettandole sul cibo, ma “rimbalzano” e possono danneggiare il forno senza cuocere, riscaldare o scongelare i cibi  se incontrano un altro metallo, recipiente, alluminio, ecc
microonde qualita,micronde caratteristiche,microonde,cucinare al microonde

martedì 28 dicembre 2010

Prepariamo le crepes o le crespelle

Mancano un paio di giorni alla fine dell'anno, siamo già pronti a salutare il 2010 e a festeggiare, l'anno nuovo che verrà con buoni propositi e pranzetti speciali. Ma non tutti hanno il tempo di cercare  piatti elaborati e allora perchè non proporre un primo piatto o antipasto davvero speciale con le crepes o crespelle, una piccola frittatina molto versatile, ottima da riempire con ingredienti diversi per diventare un piatto sulla nostra tavola molto sofisticato, ma prima di scoprire la ricetta ecco qualche curiosità

Di origine francese, le crepes si presentano sotto forma di frittatine, ottenute con farina, uova, burro, latte, sale o zucchero (a seconda dell'uso) si prestano infatti a diverse preparazioni sia dolci che salate. Vengono cotte in padella, durante la cottura si raggrinzano tutte.
Le crepes salate si possono preparare sia una con una base di farina di grano "crêpes bianche" sia con una base di grano saraceno, chiamate "galette."  In tortiera possono essere ripiegate, in vari modi: arrotolate, a ventaglio, a pacchetto, a fagottino legate con fili di erba cipollina, oppure possono essere appoggiate una sull'altra come una lasagna, o chiuse alla bretone aperte con i quattro lati ripiegati gli uni sugli altri.
Ingredienti per le crepes o crespelle (per circa 12 crepes):
125 g di farina; 2 uova; 250 ml di latte; 10 g di burro; olio d'oliva; sale
Preparazione:
In una terrina mettete la farina a fontana, al centro sgusciatevi le uova, unite tre o quattro cucchiai di latte e mescolate per amalgamare il tutto. Diluite il composto versando lentamente il restante latte fino a ottenere un impasto abbastanza liquido.
crepes,pasta per crepes,crespelle,anno nuovo,festeggiare,buoni propositi,pranzetti speciali,frittatineAggiungete il burro sciolto, salate, lavorate ancora per alcuni minuti con una piccola frusta e fate riposare la pastella in frigo per almeno un'ora. Al momento di cuocere le crepes, ungete appena il fondo di un padellino con olio, lasciate scaldare, versatevi due cucchiai di pastella, muovete il padellino perché il composto si spanda su tutto il fondo e cuocete da entrambi i lati.
crepes,pasta per crepes,crespelle,anno nuovo,festeggiare,buoni propositi,pranzetti speciali,frittatine
crepes,pasta per crepes,crespelle,anno nuovo,festeggiare,buoni propositi,pranzetti speciali,frittatine





Cuocere la pastella per 10 secondi,  staccare la crespella dal padellino facendo passare la spatola sotto i bordi e rigirarla con un coperchio, o afferrandone l'orlo con le dita e voltandola rapidamente; cuocere l'altra parte della crespella 10 secondi e fatela scivolare su un piatto. Proseguire in questo modo anche per le altre crespelle, procedendo senza soste affinche' la temperatura della padella si mantenga costante.
crepes,pasta per crepes,crespelle,anno nuovo,festeggiare,buoni propositi,pranzetti speciali,frittatinecrepes,pasta per crepes,crespelle,anno nuovo,festeggiare,buoni propositi,pranzetti speciali,frittatine





Consigli
1) Le crespelle possono essere preparate in anticipo e surgelate, impilandole una sull'altra.
2) Se le crepes che preparate non vengono utilizzate subito, ma dopo qualche ora,  tenetele al caldo senza farcirle, basta mettere il piatto su di una pentola piena d'acqua calda.
3)  Una volta preparate, si conservano per almeno 5 giorni in frigorifero
4) Si possono conservare anche in freezer avvolte in un sacchetto di politene per più tempo
5) Se avete paura che non si stacchino potete conservarle separandole con foglietti di carta da forno;
6) Prima di essere utilizzate, devono essere scongelate, per scongelarle ponetele in frigo per qualche ora.

Leggi anche
Crepes con mortadella e scamorza
Le crepes o crespelle con ricotta e spinaci
Crepes alla banana
Crepes alla ricotta, fontina e prosciutto cotto
Il pancake o frittelle all'avena